Febbraio, poca neve quest’anno, e in queste ultime settimane sembra arrivata la primavera con un certo anticipo, ma non mi illudo e so che tra qualche giorno potremmo ritrovarci ancora nel pieno dell’inverno.
Tra coloro a cui non interessa praticare sport invernali ci sono quelli che in dialetto si chiamano zorle ( per la giusta pronuncia mi raccomando la lingua tra i denti ! ).
Il Gracchio alpino o Gracchio di montagna è particolarmente abile nel volo e può spostarsi a grandissima velocità da una quota all'altra: le ali larghe e lunghe e la coda affusolata e arrotondata gli permettono di sfruttare le correnti aeree nelle svariate condizioni metereologiche.
Vive in colonie a volte molto numerose, raramente sotto i 1500 metri, mentre lo si può osservare anche oltre i 4000 metri. E' un uccello onnivoro, infatti tra la sua alimentazione troviamo vermi, insetti, bacche, piccoli mammiferi già morti, mentre nel periodo invernale lo si può osservare anche nei centri abitati dove si procura il cibo saccheggiando, come qui a Primiero, le mele avvizzite rimaste sopra e sotto gli alberi.
Durante la giornata è facile scorgere uno stormo di almeno 300 individui volteggiare sopra i paesi lanciando fischi acuti. Spesso gli appartenenti alla famiglia dei corvidi danno adito a superstizioni negative, probabilmente a causa della loro livrea, ma è altrettanto nota la loro grande intelligenza.
L’oggetto che ho chiamato “Il Volo” ha già diversi anni ma ultimamente non era mai stato presente in negozio malgrado sia tra i miei preferiti, e a me ha portato fortuna e buone vendite. Lo trovate, come sempre, anche sul sito http://www.tailweb.it sul quale - promessa - a breve arriveranno delle novità.
La stanza del flash
RispondiElimina"In Francia tu hai visto una scultura appesa al soffitto che pareva volare d'istinto e atterrare nel cuore tuo aperto verso il mondo dell'oro non giallo ma dipinto di tanti colori come quello che hai visto quel giorno nella stanza del flash. -Il suo nome è Caldèr.
Hai tenuto il ricordo trasformato in realtà nel giorno in cui tutto il lavoro si ferma per dare lo spazio alla creatività che mi hai regalato. Ma è appeso lontano, lontano come il primo che hai visto quel giorno nella stanza del flash.
-Il suo nome è Caldèr."
"In Primiero tu hai visto una scultura appesa al soffito che pareva volare d'istinto e atterare nel cuore tuo aperto....
-Il suo nome è Tail"
A chi sa dar forma all'idea,
Un soffio d'abbraccio
Non le suggerisco di essere ispirato e grafomane come Allen, ma un pò di più di così, no? Mi creda, bisogna crederci nella scrittura e non scrivere soltanto in preda alle emozioni o per fini propagandistici. Ogni dettaglio di ogni sua creazione può creare una favola, perchè non si concede il lusso di scriverle, visto che padroneggia degnamente gli strumenti dello scrivere? E non mi dica di non avere tempo, lo trovi. Ha un pubblico... (anche se fossi solo io)
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