Autumn Sweater

Domani quota neve 900, perciò due consigli in uno.

http://www.youtube.com/watch?v=3wnKqw37cws&feature=related

Al Cinema !

Mentre qualcuno mi chiede novità natalizie, che arriveranno a

breve, mi permetto la riproposizione di un oggetto in catalogo

da tanti anni che mi è sempre piaciuto particolarmente. 

Sopra la platea volano cappelli, ma gli estimatori del grande 

Sergio Leone non si spaventeranno certo per i Winchester, anche

se io preferisco i sax e le trombe di Joliet e Elwood Blues. 

Confesso però che il più acquistato è naturalmente quello con 

i cuori volanti, cosa che mi ha definitivamente fatto decidere di

accantonare la sala dove si proietta  La notte dei morti viventi.

Twister

Twister è il titolo di un film americano uscito nel 1996, opera sicuramente prescindibile, che narra le vicende di un gruppo di "fantasiosi" ricercatori che studiano la genesi e le traiettorie dei "tornadoes" che spazzano il Midwest americano. A mio parere un 2 stelle.

Il pregio che ti fa decidere di vedere un film così e che non è la solita storia e che i cosiddetti effetti speciali sono abbastanza efficaci. Insomma decidi che ormai sei lì e tanto vale vedere se i ragazzi arrivano a capo di qualcosa

Io l'ho visto con mio figlio che all'epoca aveva 8 anni e che, tornato a casa, scese in laboratorio per dimostrarmi che il tema meritava una citazione e si mise a trafficare con legno e colori. Trovammo un buon compromesso, e Twister è uno degli oggetti TAIL per cui ho un debole.
Il Twister originale costò 92 milioni di dollari e ne incassò 495, venne premiato agli MTV Movie Awards per la migliore sequenza d'azione, mentre ai Razzie Award vinse come film peggiore tra quelli oltre i 100 milioni di dollari di incasso.
Il Twister di TAIL costa 47 euro, ma non vi dirò quanti ne ha incassati.

LsL # 1 - Moby Dick

La prima mensola "Libro su Libro" l'ho fissata su una parete di casa mia nel settembre del 2008, carica di quasi 30 libri per testare la sua efficacia. E' ancora lì, carica dei libri che ho appena acquistato e che tengo separati dagli altri in attesa di lettura e assolve egregiamente alla sua funzione.

In quasi due anni  ne sono nate tante, molte per mia volontà e altre su proposta dei miei clienti ed amici. Nel disordine compulsivo  che spesso mi domina ne potete vedere alcune sul website, altre su questo blog, altre su facebook. Qualcuna fa bella mostra di sè solo in casa di chi l'ha richiesta e altre solo nel mio negozio.

Vediamo se, naturalmente senza troppa fretta, ma con un certo metodo, riesco a inventariarle qui nelle prossime settimane.

Piovono rane

Estate. Per me è tempo per tradurre nella realtà le idee che sono maturate nel corso degli ultimi mesi. C’è più tempo, le giornate iniziano molto presto, il Natale si avvicina, ma soprattutto c’è un po’ di traffico in negozio ed è bello mostrare qualche novità. Di motivi per venire a Primiero ce ne sono tanti, un susseguirsi di iniziative di ogni genere , spettacoli, mostre e mercati. Ma il mio consiglio rimane sempre lo stesso : prima, durante o dopo quanto sopra, trovate il modo di passare almeno un paio di ore nel bosco o sui pascoli alti sotto le cime. Le vostre vacanze saranno ancora più piene e le ricorderete ancora più volentieri.


 La lista delle mensole “LibroSuLibro” si è molto allungata, anche grazie ai vostri desideri, vedrete le novità se verrete a trovarmi .
 Oggi pubblico le foto di due nuovi oggetti della serie “a che cosa servono ?”. Il primo, se fissato intensamente, può comunque dare sollievo in questi giorni di canicola umida e subtropicale.

 Il secondo rimanda alle dieci piaghe d'Egitto narrate dal Vecchio Testamento. Confesso che di queste punizioni che furono inviate agli egiziani affinchè liberassero gli israeliti dalla schiavitù, ne ho avuto conoscenza solo grazie a quel bellissimo film intitolato Magnolia. C'è una bella sequenza in cui il sempre inespressivo Tom Cruise si ritrova per strada mentre dal cielo cadono anfibi a raffica, evento che naturalmente lui affronta come se a scendere dal cielo fossero bombe al fosforo o ordigni marziani.

cook book 2010

cook book 1969

grande blues di 40 anni fa

Fanculopensiero

Su segnalazione di un'amica. 

Dopo averlo letto pur condividendo tante cose lo trovi un po' esagerato. Lo tieni in evidenza nei bookmarks e poi capita che lo rileggi in giornate in cui il petrolio invade gli oceani o sembra che il mondo debba essere condizionato da una partita di calcio, ed ecco che rifletti sul significato del termine esagerato. 

Lo potete leggere qui .

Monte Livata / Io non sono un Ragno

Sono partito come un ragno, implacabile, concentrato e preciso. La mia ragnatela è durata due incroci, al terzo da ragno ero già divenuto preda,  farfallone ormai prigioniero........ e vi risparmio il resto...........

Joseph Roth / La tela del ragno

Via col bianco

Primo aprile, fuori nevica e io, con un tempismo davvero poco invidiabile, ho deciso di imbiancare e rifare tutti gli scaffali del negozio.
Bianco ovunque e mi trattengo a stento dal verniciare anche il pavimento nel tentativo di dare respiro e risalto agli oggetti che sistemerò tra pochi giorni. Quattordici metriquadri quattordici, ma pieni di spigoli, angoli, nicchie e altre stranezze geometriche che mettono a dura prova.

Un buon consiglio è quello di ascoltare a palla l'intera discografia dei Belle & Sebastian, una decina di album tanto "facili quanto perfetti". Magari evitando di guardare fuori dalla finestra mentre cantate a squarciagola Another Sunny Day.

Non è esterofilia

Quella che vedete qui sopra è la copertina dell'edizione americana dell'ultimo libro di Haruki Murakami uscito in Italia. Lui è in assoluto lo scrittore che preferisco e in questa occasione ha accantonato la forma romanzo per scrivere un breve saggio sulla corsa, disciplina che ha abbracciato in età matura. Riflessioni,  ma anche storia della sua viva esperienza e di come è arrivato alle maratone, raccontate con la sensibilità che lo fa amare da milioni di lettori in tutto il mondo.

Ecco, da noi hanno cambiato la grafica della copertina, rendendola tutto sommato banale e cosa ancor peggiore il bellissimo titolo evocativo " what i talk about when i talk about running " si è trasformato nel generico " l'arte di correre ".  Cosa non avremmo capito ?

Per chi volesse entrare nel mondo di Murakami consiglio ; Tokyo Blues (Norwegian Wood) , Dance Dance Dance , e il più recente Kafka Sulla Spiaggia.

La Strada, romanzo di Cormac McCarthy che ha vinto il premio Pulitzer: bellissimo, tremendamente fosco , desolante e commovente, un vero capolavoro. Come da altri romanzi dell'autore, anche da questo è stato tratto un film che, a detta di chi lo ha visto, riesce a completare perfettamente la visione che uno si è immaginato leggendo il libro. Ma chi lo ha visto ? Probabilmente tutti tranne gli italiani......sembra che per ora nessuno sia interessato alla sua distribuzione ! E con attori del calibro di Wiggo Mortensen, Charlize Teron e Robert Duvall dubito che le sale resterebbero deserte.

Cosa dire ? Forse è troppo pessimistico per un popolo felice e dalle grandi speranze come il nostro ? Basta che non si inventino un decreto interpretativo per rendercelo più digeribile........ 

Ripeto, non è esterofilia.

Per i vostri CD preferiti

Molti di voi hanno in qualche angolo della casa una delle mie mensole LibroSULibro,

Con la solenne promessa che non ci sarà niente di simile per Dvd e Blu-Ray, ecco quella per i Cd. Me l'avete chiesta in troppi, come non farlo !!

Subito disponibile quella con le note, più generica e universale, ma ho già accontentato i seguaci del Boss e dei Beatles e presto pubblicherò qualcosa che mi piace ancora di più.......

Su vostra indicazione proverei a fare di tutto, ma confesso che ho diverse idiosincrasie, una personalissima lista nera di musicisti (??) che desidererei rimanesse tale, e che mi porrebbe drammaticamente di fronte al dilemma mercato/gusto personale, e i tempi sono duri, abbiate pietà !

Partenza

Questo blog nasce con l'intenzione di promuovere la mia attività.

Un metodo veloce per pubblicare le novità che TAIL propone e , perchè no, uno strumento di dialogo con chi apprezza o critica il mio lavoro. 

Ma vorrei anche usarlo in modo tradizionale ogniqualvolta ci sarà qualcosa di interessante su cui scrivere. Che ne so, la musica, la letteratura o qualche film che mi colpirà, o semplicemente e più facilmente stupidaggini random o magari sarò poco accorto, e mi metterò a parlare di società e politica. Con il rischio di alienarmi qualche simpatia appena conquistata....

Partirò con un suggerimento per avvicinarsi al mondo di qualcuno che era un maestro nel sapersi rendere antipatico da un po' di gente, ecco qui il prodotto più commerciale del Nostro, buono per un primo contatto, che arrivò addirittura nelle classifiche nel lontano 74.

Scaricatevi Apostrophe, con buona pace degli eredi Zappa, liberatevi il cervello e poi ne parliamo.......

Ah, naturalmente lui è il migliore, l'ineguagliabile, ma soprattutto la sua discografia non sarà MAI quantificata, nemmeno da quelli che furiosamente si scaricano in un solo giorno 40 album

di artisti che li hanno partoriti in 30 anni di carriera.